Dispersione scolastica e lotta alla povertà educativa: sono questi i temi affrontarti dai rappresentanti dell’alleanza Crescere al Sud nell’incontro con il sottosegretario Davide Faraone, svoltosi mercoledì 5 ottobre, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Sul tavolo il bando nazionale per il finanziamento di “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche”, bando che stanzia 240 milioni di euro per 6000 scuole su tutto il territorio.
Crescere a Sud, insieme ad altre organizzazioni del terzo settore, ha presentato al sottosegretario un documento in cui si evidenzia come principale criticità del bando la mancata valorizzazione della comunità educante e delle alleanze formative – già esistenti – tra scuole e realtà educative, soprattutto nelle periferie del Paese.
Il sottosegretario Faraone ha accolto le richieste della rappresentanza presente all’incontro e si è impegnato in prima persona a chiedere all’apposito tavolo tecnico ministeriale che si occupa del bando in oggetto, di apportare eventuali modifiche in base alle sollecitazioni arrivate dai rappresentanti del terzo settore. Inoltre, si è detto disponibile ad aprire un tavolo di concertazione informale con le organizzazioni che si occupano di dispersione scolastica e insuccesso formativo, in modo da valorizzare conoscenze e buone pratiche di quanti da anni operano in contesti difficili e periferici.
Crescere al sud ha accolto positivamente le aperture del governo e crede fermamente che il tavolo informale proposto dal rappresentante di Governo possa essere un importante punto di partenza per definire le priorità nella lotta alla dispersione scolastica e individuare, attraverso un proficuo partenariato tra istituzioni e terzo settore, su quali territori e in quali settori specifici concentrare risorse aggiuntive.
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